mercoledì 29 dicembre 2010

Prova attitudinale di caccia per retrievers

ALLEGATO “A” DEL REGOLAMENTO NAZIONALE PROVE DI CACCIA PER RETRIEVERS

PROVE ATTITUDINALI

SCOPO:
Incoraggiare la partecipazione dei cani debuttanti, anche quando non avessero raggiunto un addestramento sufficientemente completo ed adeguato, allo scopo di selezionare i migliori cani e soprattutto offrire la possibilità di valutare le qualità naturali dei soggetti che si affacciano per la prima volta ad una prova di caccia, nell'ottica dell'ottenimento di una delle qualifiche previste dal presente regolamento.
A tale fine ogni cane verrà giudicato individualmente, pertanto sarà sottoposto solo a qualifica e non a classifica.

ORGANIZZAZIONE:
Le prove Attitudinali sono riservate ai soggetti di età superiore ai 18 mesi, che non abbiano ottenuto nessuna qualifica di Eccellente in prove di caccia svolte in Italia.
Tali prove possono essere organizzate dall’ENCI, o dalla associazione specializzata.
Queste manifestazioni saranno giudicate da esperti giudici dell’ENCI o FCI (secondo quanto previsto dall’art. 11 del prese te regolamento. Gli esperti giudici sono completamente liberi di formulare i loro giudizi; a loro, comunque, è richiesto di rispettare il presente regolamento che prevede alcune deroghe rispetto a quanto previsto per altre prove di livello superiore.
Le prove Attitudinali potranno anche svolgersi con parziale uso di selvaggina fredda, “cold game”, la quale, ove fosse impiegata, dovrà comunque essere in ottimo stato di conservazione e controllata dall’esperto giudice prima di essere posizionata sul terreno.
Nel caso di esito positivo della prova, verrà rilasciata una qualifica di Buono, Molto Buono o Eccellente. Qualifica che sarà valida per l’ammissione alla classe lavoro nelle esposizioni e per l’ammissione al Registro dei Riproduttori Selezionati.

SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Le Prove Attitudinali si svolgono ricreando situazioni di caccia pratica.
1 - Il conduttore con il cane al guinzaglio sarà posizionato in prossimità dei fucili in modo da seguire l'azione di caccia in posizione tale da poter marcare agevolmente il punto di caduta del selvatico e, in tal caso, essere inviato immediatamente al riporto.
Si eviterà di inviare il cane nel caso di riporti di lunga distanza o comunque di elevata difficoltà che saranno comunque usati per la prova successivamente.
Ogni cane dovrà avere un’occasione di effettuare un riporto marcato su un selvatico abbattuto, che dovrà essere riportato correttamente, pena l' eliminazione del cane .
2 – Dopo aver eseguito correttamente il primo riporto, sarà richiesto il recupero di un selvatico precedentemente abbattuto.
In questa fase il conduttore potrà anche muoversi per aiutare il cane nell’azione di cerca, ma sempre nel rispetto dei limiti impartiti dall’esperto giudice. L’esperto giudice dovrà adattare le distanze a seconda della difficoltà del terreno, nel caso in cui sia necessario, potrà avvicinare ulteriormente il binomio cane-conduttore in prossimità del punto di caduta del selvatico, in modo da poter valutare le doti di cerca, olfatto e riporto.
Se anche in questa situazione il cane non riuscisse a portare a termine il riporto, non potrà ottenere una qualifica.
Solo in questa fase sarà ammesso, a discrezione degli organizzatori, l’uso di selvaggina fredda, la quale, ove fosse impiegata, dovrà comunque essere in ottimo stato di conservazione e controllata dall’esperto giudice al momento di essere posizionata sul terreno.
3 - Il cane dovrà effettuare un riporto dall’acqua profonda.

Se i cani qualificabili non hanno potuto essere provati in acqua profonda durante la prova, si dovrà procedere ad un test di riporto artificiale con selvaggina fredda (cold game).
In tal caso, il selvatico deve essere posizionato in mezzo all’acqua o sulla riva opposta.
Verrà rilasciato il certificato di riporto dall’acqua con validità biennale come previsto dall’articolo 16 del presente regolamento.
4 – Ciascun conduttore con il cane al guinzaglio,dovrà seguire a breve distanza un altro partecipante durante tutte le fasi della prova, senza recare disturbo.

ERRORI ELIMINATORI
- scambiare il selvatico durante il riporto
- contatto fisico con il cane
- comportamento aggressivo
- bocca dura
- piangere o abbaiare
- paura dello sparo
- abbandono definitivo del posto accanto al conduttore
- non rispondere al richiamo del conduttore
- rifiuto ad entrare in acqua
- rifiuto di riportare il selvatico trovato
- somma di errori gravi
Se un cane non effettua errori eliminatori nei primi due riporti e supera la prova di riporto dall’acqua, gli sarà conferita una qualifica di Buono, Molto Buono o Eccellente.

ERRORI GRAVI (per Prove Attitudinali)
- essere troppo dipendente dal conduttore
- condotta rumorosa
- non silenzioso o calmo sulla linea e richiesta di attenzione dal suo conduttore
- mancanza di controllo e disturbo del terreno utile alla prova
- insufficiente marking e memorizzazione dei punti di caduta
- condotta al piede scorretta
- riporto trascurato e sciatto
- lavoro fiacco e/o senza iniziativa
Con uno dei precedenti errori gravi un cane non può ottenere la qualifica di Eccellente.

mercoledì 15 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

Whisky is FT Champion!

We are very proud of our Whisky, who won the title of Italian Field Trial Champion during the Open Field Trial of Cressa (Novara) on the 7. of November 2010!
It was a very hard day of working: we had to retrieve two times wounded game, two retrieves over a water stream and all of them over long distances with changes of grounds. 
It was a really demanding day, but ended in the best way.
We did our work perfectly and the judges (Mr Beppe Masia from Italy and Mr Alan D. Fryer from UK) were very pleased with us. 
Whisky's will to please is endless, his nose unerring, his eyes precise and reliable....and if he doesn't mark at all I can handle him softly and with only a few commands directly on the spot.
His fondness for me and for retrieving is always there to remember how exceptional he is!!!!!!!!
Then.....the run off....but we were so happy of winning the first place CACT in our group that we relaxed to much... and failed in the last retrieve for the CACIT, won by Bianca Henderson with Levenghyl Mountain of Beechdale!



And here a video of a great marking during the Open Field Trial of Tabiano (Parma) in October 2010